Un Altro Sguardo

1. Un Altro Sguardo – il convegno. Il convegno sarà volto ad indagare la rappresentazione della disabilità nella nostra società a partire dai libri per ragazzi. Interverranno scrittori, illustratori, pedagogisti, educatori. Le storie dei bambini e dei ragazzi disabili racchiuse nei libri ci riguardano, e invitano, di fronte alla disattenzione e al disagio, ad alzare gli occhi e a trovare un altro sguardo, uno sguardo aperto, partecipato, pronto a stupirsi, a commuoversi, ad arrabbiarsi, a gioire di fronte a parole e figure.

2. Quello che non abbiamo ancora visto – Incontri di formazione. Una serie di appuntamenti dedicati ad insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado volti a fare il punto sulle storie, le figure e le parole che raccontano la disabilità. Gli incontri intendono tracciare un filo rosso fra i volumi messi in campo dall’editoria contemporanea italiana ed internazionale, alla ricerca di buoni libri per tutti, tra figure e le giuste parole per dirlo. I libri possono essere motori di riflessioni, di suggestioni, di relazioni: amare, ascoltare, accogliere, cambiare, sentire, pensare, conoscere, leggere. Queste parole sono l’indice dell’antologia Un altro sguardo. Figure e storie di diversabilità nei libri per ragazzi composta non solo dalle immagini presenti in mostra, ma da scritti di diversi autori e brani tratti da svariati libri di letteratura per l’infanzia.

3. Un Altro Sguardo – La mostra. La mostra Un Altro Sguardo è una selezione delle opere di sedici illustratori, tavole originali tratte dai libri della sezione speciale Disability del Bologna Ragazzi Award 2016. Sedici matite che, attraverso il loro segno, raccontano la sordità, la difficoltà a deambulare, la cecità, l’autismo, il mutismo e l’incapacità a creare una relazione tra pari. La diversità si trasforma in un’opportunità per riuscire a guardare il mondo, noi stessi e gli altri da una prospettiva diversa; questo vuole essere lo spirito della mostra che inviterà il visitatore, anche grazie al particolare allestimento, ad “un altro sguardo”. La mostra sarà aperta al mattino per le scuole del territorio e sarà visitabile nel pomeriggio e nel fine settimana dall’utenza libera.